L'Istituto

 

L’Associazione Istituto Capri nel mondo - con sede legale a Capri, Vico Sella Orta, 3 - 80073 - ha il seguente scopo:
- promuovere e favorire la crescita e lo sviluppo dell’immagine e della cultura di Capri in particolare e del Mezzogiorno in generale, in Italia e nel Mondo, in tutte le forme e le espressioni creative ed artistiche che avranno origine o punto di rappresentazione da e in Capri.
Per il raggiungimento dello scopo suddetto, l’Associazione promuove, elabora e gestisce, anche in joint-venture italiane ed estere, le seguenti iniziative:
manifestazioni cinematografiche, letterarie, musicali e nel settore della moda;
mostre, convegni o congressi in genere;
istituzione di premi;
istituzioni di borse di studio; campagne promo-pubblicitarie;
edizione di libri, riviste, giornali;
programmi radiofonici e televisivi;
ogni altra iniziativa culturale ed artistica anche se non specificamente indicata, finalizzata al raggiungimento dello scopo sociale.

L’Associazione non ha finalità di lucro; non intende avere per oggetto esclusivo o principale l’esercizio di attività commerciali ed intende essere retta e regolata oltre che dal codice civile dalle leggi in materia di associazioni non riconosciute e nel rispetto della normativa prevista dal decreto legislativo 460/97.
Il patrimonio è costituito:
a) dalle quote sociali;
b) dai contributi dei soci sostenitori;
c) da eventuali erogazioni, donazioni o lasciti;
d) da qualsiasi aiuto economico che venga fornito da enti, istituti e privati;
e) dai beni mobili ed immobili che diverranno di proprietà dell’associazione;
f) da eventuali fondi di riserva costituiti con le eccedenze di bilancio;
g) dall’utile derivante da organizzazione di manifestazioni o partecipazione ad esse;
h) da ogni altra entrata che concorra ad incrementare l’attivo sociale.

Capri Hollywood
www.caprihollywood.com

Capri, Hollywood - Organizzato sin dal 1995 nel cuore dell'inverno, è la prima consolidata torre nell'ideale "ponte magico" tra cinema italiano e americano. E non solo, nel corso degli anni ha dimostrato di essere strumento unico nel costruire e rafforzare alleanze produttive, di distribuzione ed autoriali, per creare occasioni di confronto sulle tematiche dell’audiovisivo del futuro e per attirare produzioni estere in Italia.  In questa direzione, il primo grande risultato si ebbe nel 1997, quando il compianto regista premio Oscar Anthony Minghella fece visita all’Isola Azzurra e, dopo un tour nelle più belle destinazioni dei golfi di Napoli e di Salerno, scelse l'Isola d'Ischia quale set del film "Il Talento di Mr. Ripley". Più recentemente, nel 2015, il regista Mario Martone durante la sua prima partecipazione al Festival, prese l’ispirazione per il film "Capri-Revolution".

 

          La collocazione strategica a ridosso dell'Awards Season ha poi reso il festival ‘’Capri, Hollywood’’ una tappa fondamentale per i film e per gli artisti in corsa per i Golden Globes e gli Oscars, come dimostrano le costanti prestigiose adesioni delle Majors, dei grandi produttori indipendenti e dei singoli professionisti, in corsa per le ambite statuette.  Strumento di conclamata efficacia si è rivelato anche agli Oscar 2019 con i protagonisti di ‘’Capri, Hollywood’’ nuovamente al centro degli Awards rendendo il passaggio di fine dicembre nel Golfo di Napoli, una vera e propria anticamera degli ambiti premi.   È evidente che in caso di nomination italiane agli Awards, il Festival ‘’Capri, Hollywood’’ risulta per i nostri artisti determinante per potenziare il rilancio della comunicazione globale in un momento in cui a Hollywood sono tutti a lavoro per la promozione dei candidati.Sempre sul fronte italiano, poi, è evidente che l'apertura internazionale del nostro cinema sia una priorità strategica. Obiettivo che ‘’Capri, Hollywood’’ ha centrato dalla sua prima edizione. Infatti dal 1995 ad oggi, sono nati e cresciuti sull’isola Azzurra giovani talenti, italiani ed internazionali, che si sono avvantaggiati del networking avviato e potenziato nel corso del Festival. È dunque legittimo pensare oggi ad una generazione di cineasti, italiani ed internazionali, cresciuti nelle giornate professionali capresi al punto da poter parlare di una vera e propria "Generazione Capri, Hollywood".  Certezze e risultati riconosciuti al Festival da tutto il mondo: una realtà da potenziare sempre di più nel futuro, coinvolgendo l'intera filiera cinematografica italiana ed europea, al fianco della Regione Campania (che ha fatto la sua parte sin dall'inizio). Due ultimi spunti di riflessione lo offrono: 1. l'ormai classico Simposio Caprese che, oltre ad essere un noto punto d'incontro e di discussione per scrittori ed operatori del settore, consente di approfondire tematiche all'avanguardia della cultura e della società 2. l'efficacia del lavoro di promozione a favore del cinema italiano Oltreoceano, che è valso la stella sulla Walk of Fame di Hollywood a favore di Bernardo Bertolucci (2008), Andrea Bocelli (2010), Ennio Morricone (2016) e della regista Lina Wertmuller onorata (2019) con l'Oscar alla Carriera e la stessa prestigiosa Stella.
           
Le partnership, sin dal 2006, con la Hollywood Chamber of Commerce (valsa a favore dell'Italia la concessione della Stella sulla Walk of Fame a Bernardo Bertolucci, Andrea Bocelli, Ennio Morricone e Lina Wertmuller, su nomination esclusiva dell'Istituto Capri nel mondo), unitamente alla collaborazione con ICE, ANICA, APA e NIAF, hanno poi consolidato ‘’Los Angeles, Italia Festival’’ agli occhi dell'industria globale e tra la vasta popolazione italo-americana. Una realtà, gli italiani d'America, che negli USA vanta oltre venticinque milioni di persone legate alla Penisola ed alla sua storia artistica e culturale. Un target da stimolare costantemente, essendo proprio gli italo-americani i primi possibili fruitori del nuovo cinema italiano, al fianco dei classici che sono nella leggenda.

Los Angeles Italia www.losangelesitalia.com

Los Angeles, Italia - L'happening cinematografico italiano più qualificato ed apprezzato tra i tanti organizzati nel mondo; l'evento che dai suoi arbori mediatici sostiene in terra infidelium la candidatura dei film e degli artisti italiani agli Oscar ed agli altri Awards più ambiti. La sua ripetizione negli anni ne ha fatto un "Cult" del cinema italiano a Hollywood, come facilmente riscontrabile navigando su Internet. Il punto di riferimento e di appoggio per le istituzioni e le produzioni nazionali che operano in questa direzione, nel pieno della stagione delle premiazioni. Il lavoro svolto dall'evento gemello ‘’Capri, Hollywood’’ verso il cinema americano fa sì che il ‘’Los Angeles, Italia Festival’’ sia anche un appuntamento riconosciuto dagli stakeholder di Hollywood, portando così il suo concreto contributo alle candidature italiane. 
            Già dalle prime edizioni, ‘’Los Angeles, Italia Festival’’ è divenuto una vera e proprio certezza della rappresentatività italiana in California essendo uno strumento di continuità del nostro Paese. E, in virtù della sua efficacia promozionale e della data strategica, ‘’Los Angeles, Italia Festival’’ è stato utilizzato anche dalle Majors per la promozione dei loro candidati alle prestigiose statuette, favorendo l'interazione con i nostri artisti delle ‘’superstar’’.
         

 

LA Italian on Stage www.laitalianonstage.com

Il progetto speciale “LA Italia on Stage: Promoting the Best of the Italian Theater” ha offerto la ribalta americana ad alcune tra le principali realtà del teatro italiano. Artisti di conclamato valore, ambasciatori della tradizione drammaturgica tricolore, testimonial delle realtà produttive e dello spettacolo dal vivo nazionali, hanno permesso a “LA Italia on Stage” di promuovere la ricca offerta dei cartelloni di messe in scene teatrali annunciate nella Penisola. Un’occasione unica per ottenere visibilità in una delle capitali mondiali dello showbusiness nel suo momento di massima potenzialità di comunicazione: la vigilia degli Academy Awards. In scena testimonial d’eccezione come gli attori, registi e produttori teatrali Alessandro Preziosi e Luca Barbareschi, l’attrice e produttrice Maria Grazia Cucinotta, il regista Roberto Andò, unitamente a tanti altri protagonisti dell’industria dello spettacolo dal vivo. Performance artistiche, letture di classici, incontri e confronti con i grandi maestri del teatro e della produzione USA sono stati gli strumenti di cui si sono avvalsi i nostri “ambasciatori” del teatro a Hollywood per dare visibilità alle loro compagnie artistiche nella piena consapevolezza dell’importanza strategica dell’interattività tra il palcoscenico ed il pubblico globale.